L’utilizzo del vapore a uso industriale, nel corso degli ultimi anni, costituisce una risorsa in rapida ascesa, per via dei benefici che è in grado di apportare.
Per questo motivo, ad oggi, molte imprese hanno cominciato a considerare i generatori di vapore, unitamente ai sistemi di distribuzione, quali elementi da cui ricavare un maggior rendimento, massimizzando efficienza, in un’ottica che comprende anche l’attenzione all’ecosostenibilità.
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Diciamo innanzitutto che negli impianti a vapore si distinguono il comparto di generazione del vapore, le linee di mandata del vapore in pressione e le utenze finali.
Presso le utenze il vapore può essere impiegato così com’è o come sorgente di calore mediante, con riferimento agli scambiatori di calore.
Regolarmente, seppure ci siano delle eccezioni, gli impianti a vapore sono dotati di tubazioni di ritorno, che recuperano le condense che si generano lungo le tubazioni di mandata e presso le utenze, dirigendole verso i serbatoi di accumulo situati nei pressi della centrale termica. L’interfaccia tra tubazioni di mandata e tubazioni di raccolta condensa è presidiata dagli scaricatori di condensa.
L’intero sistema può essere ottimizzato sia in chiave di efficienza energetica che di attenzione all’ambiente.
I generatori di vapore moderni sono realizzati per massimizzare l’efficienza
I dati di mercato ci dicono che l’installazione di un generatore di vapore realizzato in base alle ultime tecnologie, oltre che correttamente dimensionato ai bisogni aziendali, permette di ottenere diversi vantaggi.
Innanzitutto è possibile aumentare nettamente il rendimento rispetto all’utilizzo di macchine inefficienti e mal dimensionate, con una concomitante riduzione delle emissioni.
Una produzione del vapore che si caratterizza per risparmio energetico, ridotte emissioni inquinanti ed elevata sicurezza di esercizio, è fondamentale per tutte le aziende energivore dove il vapore è essenziale per la perfetta resa dei processi produttivi.

Caratteristiche chiave di un generatore di vapore industriale di ultima generazione
Per raggiungere risultati significativi, il generatore di vapore dovrebbe presentare alcune caratteristiche utili sia in chiave di efficienza che a garanzia dell’ambiente.
Uno dei primi aspetti di cui tener conto riguarda l’analisi dei bisogni, necessaria a determinare la tipologia e la portata del generatore da installare presso l’impianto, in modo tale da non generare sprechi e inefficienze del sistema. L’errore che spesso viene fatto da alcune aziende è quella di richiedere una nuova macchina partendo dai parametri dell’impianto preesistente. Occorre infatti considerare che molti degli impianti già in uso sono sovradimensionati in relazione alle esigenze del proprio ciclo produttivo.
I vantaggi derivanti dall’ottimizzazione dell’impianto di generazione del vapore industriale

Cosa può comportare un generatore di vapore correttamente dimensionato e di ultima generazione?
Diversi plus, tra cui:
- Riduzione dei costi energetici a parità di produzione, tutto questo grazie all’aumento del rendimento;
- Un significativo calo delle emissioni;
- La piena continuità di esercizio e il mantenimento delle performance nel tempo;
- Una manutenzione semplificata;
- Flessibilità di esercizio grazie all’ampio campo di modulazione;
- Tempi rapidi di ammortamento dell’investimento compiuto.
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Come scegliere un generatore di vapore in grado di aumentare l’efficienza
Abbiamo parlato in precedenza dell’analisi dei bisogni a livello produttivo che determina la taglia, o meglio, il dimensionamento del generatore. Ci sono però altri aspetti importanti da prendere in considerazione per la scelta di un generatore di vapore per un nuovo impianto o per la sostituzione del vecchio generatore all’interno di un impianto già esistente.
Questi sono:
- isolamento integrale della macchina al fine di diminuire il più possibile le dispersioni di calore,
- applicazione di sistemi di recupero calore dai fumi di scarico, in particolare attraverso i condensatori,
- adozione di un bruciatore idoneo a migliorare la qualità della combustione;
- adozione di sistemi di trattamento dell’acqua di alimentazione della caldaia per ridurre i fenomeni di corrosione oltre alla formazione di fango e altri depositi.
Oltre a questi accorgimenti è necessario dotare l’impianto di apparecchiature accessorie di sicurezza, rispondenti alle normative in vigore al fine di consentire il corretto monitoraggio dell’impianto.
Il tracciamento dei dati in funzione dell’efficientamento energetico

Al di là degli aspetti relativi alla sicurezza un ulteriore valore aggiunto, legato al tracciamento dei dati, è quello del monitoraggio dei consumi specifici.
Attraverso i moderni sistemi, infatti, è possibile verificare i chili di vapore prodotti per metro cubo di combustibile, realizzando uno storico sovrascrivibile nel tempo, così da verificare le prestazioni e analizzare eventuali scostamenti rispetto al passato.