Il compito fondamentale di uno scaricatore di condensa

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scaricatore di condensa

Lo scaricatore di condensa rappresenta un componente fondamentale all’interno di un impianto di distribuzione del vapore.

Questi elementi sono infatti in grado di ripartire l’impianto tra linea vapore e linea condensa. Nella prima c’è appunto il vapore, con una pressione superiore a quella atmosferica, nella seconda si accumula la condensa dovuta a diversi fattori, tra cui la dispersione termica, la presenza di uno scambiatore di calore e l’avvio dell’impianto a freddo.

L’obiettivo comune a molti impianti riguarda la necessità di eliminare grandi quantità di condensa nel minor tempo possibile, in modo da garantire un drenaggio senza accumulo anche in presenza di variazioni di carico e di pressione.

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Durante le fasi di drenaggio delle turbine o delle tubature, con presenza di vapore surriscaldato, i flussi di condensa sono solitamente bassi, mentre risultano maggiori all’avvio. Cosa occorre perché un impianto risulti ben funzionante? Sicuramente affidabilità dei componenti, semplicità di manutenzione, capacità di durata nel tempo.

Vediamo di approfondire più nel dettaglio le principali funzione degli scaricatori di condensa, al fine di comprenderne l’importanza.

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Le funzioni di uno scaricatore di condensa all’interno di un impianto di generazione e distribuzione di vapore

Come accennato in precedenza la funzione principale di uno scaricatore di condensa, all’interno di un impianto di generazione e distribuzione di vapore, è quello scaricare la condensa, liberando così aria ed eventuali altri gas, senza provocare dannose perdite di vapore.

L’efficienza di uno scaricatore di condensa è data dalle sue performance: quanto più riesce a svolgere le funzioni indicate in modo rapido e completo, tanto più lo scaricatore è idoneo all’impianto, ottimizzandone i risultati complessivi.

Ecco allora che diventa estremamente importante conoscere fenomenologia e problematiche connesse ai sistemi di drenaggio, in modo da classificare, in base a queste caratteristiche, i tipi di scaricatori di condensa, raggruppabili per funzionamento e prestazioni.

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Principi di scelta degli scaricatori di condensa

Come scegliere, a livello pratico, lo scaricatore di condensa più adatto alle proprie esigenze? Esistono alcuni principi a cui fare riferimento.

Innanzitutto, in un impianto in cui viene richiesto il massimo trasferimento di calore in modo continuo e costante, è indispensabile che la condensa sia rimossa prontamente. La presenza di condensa in eccesso ne riduce l’efficienza, ne impedisce il raggiungimento della portata d’esercizio massima e ne diminuisce sensibilmente la vita utile. 

In molte applicazioni è estremamente conveniente trattenere la condensa per recuperare parte della sua energia termica e riutilizzarla per la generazione di vapore o per l’impiego in altri processi di scambio di calore.

Infine, non da ultimo, possiamo aggiungere che scaricando condensa ben al di sotto della temperatura di saturazione del vapore, è possibile ridurre sensibilmente o addirittura evitare eventuali sconvenienti perdite di vapore di flash. 

Conoscere le diverse tipologie di scaricatori di condensa, le loro caratteristiche di funzionamento, i loro vantaggi e le loro limitazioni, è fondamentale per fare una scelta corretta. 

Se lo scaricatore è quello giusto, è possibile migliorare l’efficienza d’impianto e la capacità produttiva, riducendo drasticamente i consumi e i costi energetici.

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