In Italia, così come nella maggior parte degli altri Paesi, i costi dell’energia stanno aumentando, pesando notevolmente anche sul bilancio delle strutture sanitarie come ospedali o case di cura.
L’esigenza di ottimizzare le risorse si lega, non solo alla necessità di contenere i costi, ma anche a quella di aumentare l’efficienza degli impianti, comprendendo tra questi i sistemi di generazione e distribuzione del vapore che rappresentano applicazioni estremamente rilevanti all’interno di queste realtà.
Diventa quindi essenziale progettare impianti di generazione del vapore più efficienti, in grado di ridurre i costi di gestione e di migliorare la qualità del vapore utilizzato.
Vediamo di approfondire alcuni di questi importantissimi aspetti.
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L’utilizzo del vapore negli ospedali

Il vapore all’interno degli ospedali è utilizzato per diverse importanti funzioni, dall’impiego connesso alle esigenze delle lavanderie alla produzione di acqua sanitaria.
Ma i processi chiave sono costituiti essenzialmente da sterilizzazione e umidificazione dell’aria, rappresentando fattori critici per la sicurezza e la salute dei pazienti oltre che degli operatori sanitari che vi lavorano.
Il vapore costituisce una delle fonti principali per questi processi: la sua qualità è quindi fondamentale per garantire la massima efficacia nella sterilizzazione e il massimo comfort nell’umidificazione degli ambienti.
In questo articolo ci focalizzeremo sul processo di sterilizzazione per analizzare i fattori che influenzano la qualità del vapore così come le migliori pratiche attuabili per garantire un mix di sicurezza, efficienza ed economicità.
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Come migliorare la qualità del vapore nel processo di sterilizzazione

La qualità del vapore dipende dalla sua purezza, così come dalla temperatura di erogazione e dall’umidità.
Un vapore di bassa qualità, contenente impurità e agenti contaminanti, o una sterilizzazione non corretta degli strumenti, possono portare a gravi conseguenze quali:
- rischio di contaminazione del paziente
- cancellazione o ritardi degli interventi chirurgici
- compromissione della salute del paziente
- costi di riprocessamento, acqua, energia e tempo dei tecnici
- tempo aggiuntivo per investigare e risolvere le problematiche
Diventa pertanto essenziale monitorare costantemente la qualità del vapore e garantire che sia sempre adatto all’uso in campo clinico e medicale.
Il primo passo per giungere alla corretta qualità del vapore è quello relativo all’idonea progettazione degli impianti di generazione e distribuzione del vapore.
L’impianto deve infatti essere progettato in modo tale da fornire vapore di alta qualità, utilizzando filtri per rimuovere le impurità e dispositivi di controllo della temperatura e dell’umidità.
Non solo, il sistema deve essere progettato in modo tale da minimizzare la perdita di calore, migliorando l’efficienza e riducendo i costi energetici.
La manutenzione degli impianti
Un altro fattore chiave per garantire la qualità del vapore è la manutenzione regolare degli impianti.
Questi ultimi devono essere sottoposti a pulizia e manutenzione regolari, inclusa la sostituzione dei filtri e delle guarnizioni, per garantire che il vapore prodotto sia di alta qualità. Inoltre, gli operatori dell’impianto devono essere adeguatamente formati per rilevare eventuali problemi e agire tempestivamente per prevenirli o risolverli.
L’acqua di alimento dell’impianto di generazione del vapore
Un altro aspetto importante da considerare è l’acqua di alimento dell’impianto di produzione del vapore.
L’acqua può infatti contenere minerali, contaminanti o batteri che possono influenzare la qualità del vapore prodotto. Deve quindi essere sottoposta a un trattamento adeguato, ad esempio con la desalinizzazione, la filtrazione e la sterilizzazione, prima di essere utilizzata per produrre vapore in ambito sanitario.
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Attenzione a normative e linee guida

Non da ultimo è importante tenere conto di normative e linee guida applicabili alla produzione e all’utilizzo del vapore negli ambienti ospedalieri.
Le normative stabiliscono i requisiti di qualità del vapore e le procedure di controllo necessarie per garantire la sicurezza del paziente e degli operatori sanitari.
Le linee guida, invece, forniscono raccomandazioni per la progettazione, l’installazione e la manutenzione degli impianti di utilizzo del vapore.